Quali sono le caratteristiche della coppia felice (e che funziona)?

Quali sono le caratteristiche della coppia felice (e che funziona)?

Qual è il tema che più crea paure e incertezze… se non quello dell’Amore e della coppia felice?

Ne sentiamo parlare tutti: è difficile non trovare qualcuno che parli d’amore o che non si interroghi su questo sentimento. Poeti, scrittori, cantanti, registi… insomma, l’amore è il “chiodo fisso” di tutti.

Ognuno di noi vuole essere amato e vuole amare, chi più e chi meno.

Essendo, però, un sentimento forte e dominante, non è facile da vivere; anche chi sente di amare o di essere amato, percepisce sempre qualcosa che non va o comunque si interroga sempre su molte cose. Uno degli interrogativi più comuni riguarda il dubbio se esista davvero la formula magica per essere una coppia felice e perfetta.

O semplicemente… come si diventa perfetti?

È innegabile che la coppia felice sia quella che funziona e che, nonostante difficoltà e diversità, riesce a trovare un proprio equilibrio. Ma per funzionare, quali sono le caratteristiche necessarie? Scopriamole insieme.

Coppia felice che funziona: cosa intendiamo?

Come abbiamo accennato precedentemente, possiamo dire che una coppia funziona quando, nonostante le difficoltà e le diversità, riesce a trovare un proprio equilibrio.

Ma questo, da solo, non basta. Cosa bisogna aggiungere?

Deve essere  una coppia sana: la coppia è sana, quando crea benefici per entrambi i partner e quando non crea malessere, o comunque condizioni negative e spiacevoli, come violenza o dipendenza reciproca.

Insomma, una coppia sana funziona e, soprattutto, sta bene: i due partner sono continuamente arricchiti da quest’esperienza relazionale. Certo, questo non è sempre facile, anche perché la coppia e le dinamiche sono destinate a modificarsi col tempo; per esempio, l’attrazione sessuale necessaria, ed al primo posto nelle fasi iniziali della relazione, col tempo diventa secondaria.

Inoltre, è scientificamente provato che la fase dell’infatuazione dura circa un anno e mezzo. Sembra che, dopo questa fase, le persone si sentano perse, probabilmente perché gli elementi che prima erano primari, man mano vanno a scemare. Cosa succede, dunque? La coppia diventa matura, in un certo senso, così come diviene maturo il sentimento per l’altro; non più innamoramento, ma Amore. Non più attrazione sessuale, ma un vero e proprio bisogno di “creare qualcosa insieme all’altro”.

Come riuscirci? Su cosa bisogna puntare affinché funzioni?

La comunicazione della coppia che funziona

Una coppia che funziona è una coppia che sa comunicare… e ciò non è, per nulla, scontato: pensate che oltre il 60% dei divorzi è causato da problemi di comunicazione.

Cosa significa saper comunicare? Sicuramente significa comunicare il proprio punto di vista, i propri bisogni, le proprie aspettative, ma non solo. Non si tratta di un monologo in cui si parla e si rimprovera l’altro per ciò che non riesce a fare come vorremmo; la comunicazione include anche la capacità di ascolto.

Quindi ascoltare l’altro, capirlo e mettersi nei suoi panni.

Rispetto per lo spazio del partner

Quello che succede spesso nelle prime fasi di un rapporto d’amore è la simbiosi: condividere tutto, stare sempre con il partner, fare ogni attività insieme. Insomma, se nella prima fase può anche essere normale ed accettabile, non lo è più quando la coppia ha passato la tipica fase iniziale (Scopri quando si parla di amore malato).

Questo bisogno di condivisione totale ad ogni costo è dannosa per una coppia in quanto rischia di minare l’individualità di entrambi i partner. Il proprio “spazio vitale” diventa quasi un sogno. E questo, a lungo, andare può comportare conseguenze negative, perché ci si sente “soffocati” dall’altro e dalla propria storia.

L’individualità e’ importante: ognuno ha bisogno dei propri spazi, delle proprie attività da fare da solo, o con i propri amici.

Insomma, una coppia che funziona, è quella che riesce a trovare un equilibrio tra il bisogno di condivisione assoluta ed il rispetto per lo spazio e l’individualità dell’altro: bisogna capire che non è stando sempre insieme che si sta bene. È necessario, invece, trascorrere al meglio il tempo con l’altro, a prescindere da quanto sia.

Simili o diversi? Cosa c’è alla base di una coppia felice

Sì, è vero, c’è confusione rispetto a questo punto: è vero che gli opposti si attraggono o… che Dio li fa e poi li accoppia?

Insomma, bisogna essere simili o diversi?

Una coppia che funziona è sicuramente una coppia che ha un buon equilibrio, come più volte detto. Quindi, che voi siate simili, o diversi, non fa molta differenza. Ciò che lo fa, invece, è essere se stessi e avere una propria individualità.

Spesso, infatti, si creano relazioni simbiotiche in cui i due partner si fondono, senza riuscire più a delineare un confine tra loro. Questo è deleterio: la coppia funziona quando ognuno è se stesso e difende ciò che è.

Quindi va benissimo avere idee, opinioni e hobby differenti, perché ciò fa bene alla coppia. Infatti, il segreto non è essere una persona sola, ma stare bene insieme, essendo distinti l’uno dall’altro.

Avere in mente diritti e doveri

Detta così potrebbe sembrare un accordo “legale”, o comunque artificioso e non più un rapporto emotivo. Ma parliamoci chiaramente: anche in una coppia ci sono diritti e doveri.

Se pensiamo ai doveri, sicuramente bisogna tenere presente la capacità del partner di prendersi cura dell’altro; certo, questa deve essere una funzione reciproca per far sì che la coppia funzioni. Chi ama, infatti, si occupa e si prende cura dell’altro, dei suoi bisogni e delle sue esigenze.

Oppure, pensiamo al diritto di sincerità ed onestà che deve fondare la coppia stessa. Insomma, i diritti ed i doveri sanciscono il rapporto che abbiamo con l’altro, cosa aspettarci e cosa dover fare per la nostra coppia. Soltanto avendoli ben in mente riusciamo a far funzionare la nostra coppia.

Come far funzionare la coppia?

Quando parliamo d’amore e di coppie, è difficile avere idee e opinioni chiari e universali. Ognuno di noi vive il rapporto in modo personale e soggettivo, in base alle proprie caratteristiche personali e alle proprie esperienze. Ma ci sono delle caratteristiche necessarie e valide per far sì che la coppia funzioni.

Come fare, quindi? Con impegno costante.

Il consiglio che possiamo dare è proprio questo. Le relazioni non sono qualcosa di scontato e facile. Potremmo pensare che la parte più difficile sia proprio quella iniziale, in cui tutto è nuovo e sconosciuto e dobbiamo capire com’è l’altro strutturando il rapporto che si sta creando. Ma, una volta strutturato, non è finita lì.

Anche quando sembra che tutto vada per il meglio, è necessario impegnarsi per far sì che questo benessere continui e non si rompa.

Quindi: impegnatevi sempre al massimo, per far sì che la vostra coppia funzioni!


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